Classificazione a livelli di integrazione

In una realtà dove i saperi sono sempre più interconnessi fra loro, e dove la Rete non è solo un fenomeno tecnologico e sociale ma assurge a modello stesso della nostra cultura, la classificazione a livelli di integrazione costituisce una valida risposta alla sfida della complessità che lo scenario attuale ci pone.

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In una realtà dove i saperi sono sempre più interconnessi far loro, e dove la Rete non è solo un fenomeno tecnologico e sociale ma sta assurgendo a modello stesso della nostra cultura, la Classificazione a livelli di integrazione (o ILC, Integrative Level Classification) sembra una delle possibili e più valide risposte alla sfida della complessità che lo scenario attuale ci pone.

Contemporaneamente diventava sempre più chiaro quanto le ricerche scientifiche convergessero sempre più spesso verso una conoscenza interconnessa e unitaria.

Le classificazioni basate su divisioni in discipline risultavano inadeguate a cogliere un simile panorama lasciando irrisolti molti problemi: la difficoltà nel tenere i sistemi aggiornati, la difficoltà nell’accogliere nuove materie nel sistema di notazione in vigore (questione dell’ospitalità), il dover ricorrere alla classificazione trasversale (cross-classification) perché le combinazioni di idee di molti autori non rientravano in nessuna delle discipline conosciute.

Restava però il problema di individuare quale principio di divisione dovesse sostituire quello disciplinare nella definizione delle classi principali.

Il CRG [Classification Research Group] riteneva che la teoria dei livelli di integrazione fosse la risposta a queste problematiche potendola usare in un sistema di classificazione per dividere una lista di cose in una successione di gruppi, ognuno contenente membri dello stesso livello di organizzazione (Enzo Cesanelli).

Enzo Cesanelli ripercorre la genesi della teoria dei livelli di integrazione, la sua applicazione alla teoria della classificazione a partire dagli anni ’60, i suoi rapporti con la classificazione a faccette, e la sua ripresa negli anni recenti.

Classificare il dominio della comunicazione secondo la teoria dei livelli di integrazione