Controlli touchscreen o tradizionali? Meglio misti
L'uso combinato di alcuni (pochi) controlli fisici tradizionali accanto ai controlli touchscreen permette di superare alcuni limiti delle interfacce interamente touchscreen. Lo sostiene Michael Voege in un articolo sul Cooper Journal.
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Vantaggi del touchscreen
Oltre a un’interazione più naturale, le interfacce touchscreen offrono numerosi altri vantaggi.
- L’estrema flessibilità dal punto di vista del visual e dell’interaction design consente alle applicazioni touchscreen di soddisfare esigenze e pubblici specifici
- minore dipendenza dai controlli hardware comporta un abbattimento dei costi
- minori controlli tradizionali significa schermi più ampi, e questo – a sua volta – un’interazione più ricca.
Difetti del touchscreen
- Digitare su un touchscreen è più lento e meno accurato che su una tastiera tradizionale
- molte funzioni richiedono maggiori passaggi (tap) rispetto a quelli richiesti da controlli tradizionali (confronta ad es. il numero di tap richiesti per accedere a una email in un Treo con quello richiesto da un iPhone).
Soluzione?
La sintesi! – secondo Michael Voege. Vale la pena cioè investigare meglio come combinare controlli fisici con quelli touchscreens per migliorare l’esperienza dell’utente.
La tentazione, di fronte a una novità che riscuote successo, di buttare via tutto quanto è venuto prima è sempre in agguato.
È una grande opportunità studiare come i controlli fisici possano essere utilizzati insieme a quelli touchscreen in termini di posizionamento sul dispositivo, funzionalità di stato e sensibilità alla forza per raggiungere un equilibrio ottimale nell’esperienza utente.
Nei dispositivi attuali, i controlli hardware sono spesso utilizzati per regolare il volume, disattivare l’audio e bloccare i meccanismi. Ciò consente di accedere rapidamente a queste azioni fondamentali e di offrire un feedback fisico immediato quando l’operazione viene portata a termine con successo. Una rotella di scorrimento fisica montata lateralmente, come la Trackwheel di alcuni vecchi modelli di Blackberry, consente di cercare e selezionare elementi da un lungo elenco, fornendo il tipo di feedback di controllo fine che una volta si otteneva dai controlli del volume. Nel caso di Blackberry questo era l’unico controllo di navigazione e gli utenti hanno spesso riscontrato problemi di affaticamento del pollice. D’altra parte, questo tipo di controllo e la sua collocazione sul dispositivo evitano l’ostruzione del display o la selezione accidentale, cosa che mi capita sempre quando scorro l’iPhone (Michael Voege).
Michael Voege, Beyond the touch screen