News e giornalismo: presente e futuro fra web tavolette e video game
The Digital Landscape: What's Next for News? Nel nuovo report della Nieman Foundation, giornalisti, neuroscienziati ma anche studenti esplorano presente e futuro del mondo delle notizie.
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When phrases such as “information overload” and “news literacy” bump up against “augmented reality” and “semantic Web,” it behooves us to ask how this digital landscape is affecting the experience of producing and consuming news and information. It’s a good time to look, too, at what we are learning about the human brain’s capacity to absorb and process what technology’s advances make possible for journalists (Nieman Foundation for Journalism at Harvard).
Un report che assomiglia a un vero e proprio libro, profondo nei contenuti e nell’approccio. E molto curato dal punto di vista dell’architettura informativa, con una doppia organizzazione; una logica sequenziale per capitoli:
- Brain Power — informazione e cervello: lettura veloce e lettura profonda, apprendimento, multitasking
- Digital Youth — giornalismo e nuove generazioni: connettività, interazione, mobilità
- New News — ecosistemi mediatici e nuove forme di fruizione: partecipazione, e-reader, video game
- Hacks + Hackers — giornalismo come design: organizzazione dei contenuti, storytelling, realtà aumenta;
e una logica ipertestuale per temi o problemi:
- Augmented Reality
- The Brain
- E-Readers & Tablets
- Media Habits
- Mobile Technology
- Multitasking
- News Literacy
- PowerPoint
- Privacy
- Reading
- Semantic Web
- Social Media
- Video Games
- Youth & Media.
Il concetto di fondo che emerge da questa analisi è quello di ecosistema e di complessità: fisico e digitale, carta e web non si oppongono ma si intrecciano fra loro in modo complesso — appunto. Il che impone una gestione altrettanto intrecciata, un ripensamento del modo di progettare e fare informazione. Un passaggio dalla multicanalità all’omnicanalità, scenario in cui i diversi media e contesti non si sovrappongono ma si integrano e cooperano fra loro ciascuno nella propria specificità. Trascurare questa visione omnicanale equivale a tagliare relazioni, perdere significati — in una parola, riduzionismo.
Il report
- Report completo
- Recensione al report (di Fabio Chiusi)
Per approfondire
- Jenkins, Designing the Future of Journalism
- Maistrello, Giornalismo e nuovi media
- Quintarelli, Mediagrammi d’informazione