Credibilità e usabilità: lo stile di CheBanca!
L'usabilità del sito di CheBanca, oltre a essere un'efficace lezione di stile, porta con sé indubbi vantaggi in termini di credibilità.
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Mi sono imbattuto nel sito di CheBanca! facendo una ricerca su alcuni servizi di investimento (per scopi personali non per lavoro). E sono subito rimasto colpito dalla chiarezza del sito — chiarezza che differenzia nettamente CheBanca! dalla concorrenza.
Di solito, quando navigo il sito della mia banca, devo fare la caccia al tesoro anche per trovare le informazioni più banali; ma anche in molti altri siti bancari il sovraffollamento e il disordine sono spesso sovrani, e oltre alla sensazione di spaesamento vengo in genere colto dal sospetto (fra testi in piccolo, note e asterischi mi chiedo ad ogni piè sospinto dove stia la trappola).
I pro
CheBanca!, invece, punta tutto sull’essenzialità e la semplicità: una semplicità disarmante, una lezione di stile per il web (e non solo):
- testi brevi e chiari (descrittivi, non autocelebrativi)
- stile iconico
- pagine leggére (pochi elementi, assenza di ridondanza, molto bianco per dare respiro)
- navigazione ridotta all’essenza nel numero delle voci, elementare nelle etichette.
La sezione Conto deposito, ad es., presenta questo menu di secondo livello:
- Cos’è
- Come funziona
- Calcola il guadagno
- Guida all’attivazione
- Pronti contro Termine
(forse solo quest’ultima voce un po’ oscura per i non addetti).
Ecco, questa limpidezza porta inevitabilmente con sé una maggiore fiducia (certamente maggiore di quella che i siti di altri istituti bancari possono ispirare): un invito a proseguire la navigazione e scegliere il servizio (soprattutto quando si tratti di servizi attivabili e fruibili via web). D’altra parte il nesso fra usabilità e credibilità è stato oggetto di vari studi; il più famoso dei quali è il Web Credibility Project dello Stanford Persuasive Technology Lab, guidato da Fogg.
Un esempio per tutti, quello che più mi piace, è il testo sul trattamento dei dati personali:
In altre parole… possiamo contattarti per proporti ricerche di mercato, prodotti e servizi di CheBanca! anche tramite posta elettronica?
Peccato, però, che questo testo sia un’immagine, priva di descrizione alternativa. E qui veniamo ai contro.
I contro
Per equità, infatti, (e per evitare di sembrare pagato da CheBanca! per scrivere questo articolo) è giusto riportare anche i difetti cui il sito va incontro (alcuni peraltro non proprio lievi):
- ampio ricorso a testi inseriti come immagini prive di contenuto alternativo
- problemi di accessibilità delle form per attivare i servizi
- markup che lascia molto a desiderare (uso di tabelle, uso non semantico dei tag…).
L’accessibilità non riguarda solo persone con disabilità, ma anche chi si trovi a navigare con dispositivi, in contesti o momenti caratterizzati da scarsa velocità o banda disponibile: un rallentato o mancato caricamento di immagini che fungono da link o pulsanti impedisce di proseguire.
Qualche accorgimento in più nel markup e maggior ricorso ai fogli di stile permetterebbe facilmente di risolvere questi problemi.